La formazione come alleata dell’outplacement: un percorso

outplacement

I dirigenti sottoposti a processi di outpalcement o il personale soggetto all’applicazione di misure di ammortizzazione sociale (CIG, Mobilità, Contratto di solidarietà ecc.), quale che sia il livello e il ruolo ricoperto in Azienda, subiscono un trauma personale e professionale che, a seconda della personalità del soggetto, costituisce un elemento che influisce fortemente sull’autostima, la motivazione (e l’automotivazione), la capacità di riproporsi al mercato e la percezione di sé come persona e come professionista.
Fortunatamente, questi effetti negativi possono essere ridotti o addirittura azzerati da un corretto supporto interno o esterno che faccia leva su alcuni elementi determinanti dei meccanismi mentali coinvolti in queste fasi della vita lavorativa.
L’esperienza maturata in contesti aziendali specifici o attraverso interventi sostenuti in nome e per conto di Società di Ricerca e Gestione del Personale (nazionali e internazionali) specializzate in “outplacement”, mi ha permesso di individuare alcuni percorsi decisamente efficaci, volti a ridurre e a contrastare gli effetti suddetti, ottenendo nella pratica una ridefinizione della percezione della situazione (attraverso l’accettazione del cambiamento), l’individuazione di nuovi percorsi per guidare se stessi lungo la “curva del cambiamento” al fine di ritrovare motivazione e nuove energie per cambiare, oltre a un supporto tecnico in termini di capacità di comunicare efficacemente in occasione di un colloquio di lavoro o della riscrittura in termini efficaci e persuasivi del proprio curriculum vitae, finalizzandolo ai nuovi obiettivi di ricollocamento desiderati.

Il percorso è proposto direttamente alle Aziende o a quelle Società che siano accreditate per effettuare percorsi di outplacement. Per ottenere maggiori informazioni o la scheda completa dell’intervento, contattami.

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