Autostima e Automotivazione: la ricerca dell'ingrediente segreto

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Fondamentale nell’automotivazione e nell’autostima è l’individuazione di quel punto centrale sul quale fare leva per costruire (o spesso ricostruire) la fiducia in noi stessi. Essere speciali, migliori, vincenti o essere in grado di superare i propri limiti, o ancora di realizzare qualcosa di nuovo e di diverso, è un esercizio, ma soprattutto un cambiamento di habitus mentale.
Un nesso profondo, infatti, lega l’agire e il pensare. Crediamo che una cosa sia impossibile da fare quando non riusciamo a pensare a come potremmo farla, per cui non si fa perché non si crede di poter fare. Sembra logico infatti che ciò che non è pensabile non sia nemmeno fattibile. Ma questo processo mentale è illusorio. E responsabile di una trappola: il non fare una cosa conferma senza dubbio l’ipotesi che si tratti di cosa impossibile. E il cerchio si chiude. Pensando in questi termini, il numero delle cose impossibili da fare aumenta a dismisura e non poche persone passano tutta la vita pensando che quella cosa sia impossibile da realizzare mentre per loro è semplicemente impossibile pensarla, ossia pensare a come realizzarla.
Fortunatamente, la distorsione mentale che ci fa fare questo scambio, può essere corretta. “Non faccio perché non posso, ma non posso perché non faccio”, può essere ridefinita in “non faccio perché non posso, ma non posso perché non riesco a pensare DIVERSAMENTE”.

Nel filmato tratto da Kung Fu Panda, si parla di “ingrediente segreto”. Il Panda non riesce a pensare a come diventare il Guerriero Dragone, che salverà tutti dalle forze del male, perché non ha capito una cosa fondamentale che gli spiegherà suo padre: “Per rendere una cosa speciale, devi solo credere che sia speciale”, ossia devi pensare che lo sia e convincerti. Solo a questo punto, riguardando la pergamena, il Panda scoprirà che riflette la sua immagine. Non c’è una formula o un ingrediente segreto: credi in te stesso come in qualcosa di speciale e lo diventerai…

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